Come preparare un risotto ai frutti di mare dal sapore intenso secondo uno chef stellato

Come preparare un risotto ai frutti di mare dal sapore intenso secondo uno chef stellato

Il risotto ai frutti di mare è uno dei piatti più iconici della cucina italiana, capace di evocare il profumo del mare e la ricchezza della tradizione gastronomica mediterranea. Preparare un risotto ai frutti di mare dal sapore intenso, come farebbe uno chef stellato, richiede attenzione, ingredienti freschissimi e alcune tecniche raffinate che fanno la differenza tra un piatto ordinario e una vera esperienza culinaria. In questo articolo scopriremo come realizzare un risotto ai frutti di mare perfetto, seguendo i consigli e i segreti dei grandi chef.

La scelta degli ingredienti: freschezza e qualità prima di tutto

Il primo passo fondamentale per ottenere un risotto ai frutti di mare dal sapore intenso è la selezione degli ingredienti. Uno chef stellato non scende mai a compromessi sulla freschezza del pesce e dei molluschi. Il consiglio è di recarsi in pescheria la mattina stessa in cui si intende preparare il risotto, scegliendo cozze, vongole veraci, gamberi, calamari e seppie che siano vivi o appena pescati.

SC - Risotto ai frutti di mare cremoso con gamberi e vongole

Il riso è altrettanto importante: la varietà Carnaroli è spesso preferita dagli chef per la sua capacità di tenere la cottura e rilasciare il giusto amido, garantendo una consistenza cremosa senza diventare colloso. Anche il brodo, spesso sottovalutato, è in realtà l’elemento che lega tutti i sapori: prepararlo con gli scarti dei frutti di mare e qualche verdura aromatica (sedano, carota, cipolla, prezzemolo) conferirà al risotto un gusto profondo e autentico.

Infine, non bisogna dimenticare l’olio extravergine di oliva di alta qualità, uno spicchio d’aglio, un bicchiere di vino bianco secco e, se si vuole dare un tocco raffinato, qualche erba aromatica fresca come prezzemolo o timo limonato.

Preparazione del brodo di pesce: il segreto del sapore intenso

Il brodo di pesce, o fumetto, è la base liquida su cui si costruisce l’intensità del risotto ai frutti di mare. Uno chef stellato dedica particolare attenzione a questa fase. Si inizia pulendo con cura i frutti di mare: le cozze e le vongole vanno lasciate spurgare in acqua e sale per almeno un’ora, mentre i gamberi, i calamari e le seppie vanno privati delle parti non commestibili, tenendo da parte teste e carapaci.

SC - Risotto ai frutti di mare cremoso con gamberi e vongole

In una pentola capiente, si fanno rosolare le teste e i gusci dei crostacei con un filo d’olio, uno spicchio d’aglio schiacciato e qualche gambo di prezzemolo. Dopo alcuni minuti, si sfuma con il vino bianco e si aggiungono le verdure tagliate grossolanamente. Si copre con acqua fredda e si lascia sobbollire a fuoco basso per almeno 40 minuti, schiumando di tanto in tanto. Il brodo va poi filtrato con un colino a maglie fini per eliminare ogni residuo.

Questo brodo, ricco e profumato, sarà il vero protagonista del risotto, capace di esaltare il sapore dei frutti di mare e conferire al piatto una profondità gustativa inconfondibile.

La cottura del risotto: tecnica e attenzione ai dettagli

La cottura del risotto è una fase cruciale che richiede pazienza e precisione. In una casseruola larga e dal fondo spesso, si scalda un filo d’olio extravergine e si fa imbiondire leggermente uno spicchio d’aglio, che poi andrà rimosso per evitare che il piatto risulti amaro. Si aggiungono i calamari e le seppie tagliati a pezzetti, facendoli rosolare brevemente per insaporire il fondo.

SC - Risotto ai frutti di mare cremoso con gamberi e vongole

Si versa quindi il riso Carnaroli, che va tostato a fuoco vivace fino a quando i chicchi diventano traslucidi. Questa operazione permette al riso di mantenere la sua struttura durante la cottura. A questo punto si sfuma con il vino bianco, lasciando evaporare completamente l’alcol per non alterare il sapore finale.

La cottura prosegue aggiungendo il brodo di pesce bollente, un mestolo alla volta, mescolando spesso con un cucchiaio di legno. Dopo circa 10 minuti, si incorporano i frutti di mare più delicati: prima le cozze e le vongole, già aperte in una padella a parte, poi i gamberi sgusciati. Il trucco dello chef stellato è aggiungere i frutti di mare solo negli ultimi minuti di cottura, così da preservarne la tenerezza e il sapore.

Mantecatura, impiattamento e tocchi da chef stellato

Quando il riso è al dente e la consistenza è cremosa, è il momento della mantecatura: si spegne il fuoco e si aggiunge un filo generoso di olio extravergine di oliva a crudo, mescolando energicamente per amalgamare i sapori e ottenere una texture setosa. Gli chef stellati evitano il burro per non coprire la delicatezza dei frutti di mare, preferendo l’olio di altissima qualità.

SC - Risotto ai frutti di mare cremoso con gamberi e vongole

L’impiattamento è un altro aspetto fondamentale. Il risotto va servito all’onda, cioè morbido e leggermente fluido, disposto al centro del piatto. Si completa con i frutti di mare interi tenuti da parte per la decorazione, un trito finissimo di prezzemolo fresco e, se si desidera, una grattugiata di scorza di limone non trattato per un tocco di freschezza.

Per un’esperienza davvero stellata, si può aggiungere qualche goccia di olio al prezzemolo o al limone, preparato frullando l’olio con le erbe fresche. Questo dettaglio dona al piatto una nota aromatica e un colore vivace, tipico delle creazioni degli chef più creativi.

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